... e nacque il doppio zero...

... era un sabato pomeriggio... era il 02 ottobre... e correva l'anno 2010.

I prodi palermitani, con i loro scintillanti ed altamente performanti veicoli da enduro, dovevano incontrarsi alle tre del pomeriggio. Li aspettava un fine settimana duro, impegnativo, ma appagante.

Ma, alle ore 15:00 non c'era nessuno! Tutti dispersi?

Pian piano, in lontananza, da quella rotonda iniziarono a sentirsi i rombi delle marmitte.

La gente che popolava il luogo era allarmata... che sta succedendo?... si chiedevano i più...

Uno alla volta, i sei cavalieri arrivarono con le loro moto.

Erano le ore 16:00

Da quel momento una certezza: mai visto prima un team così ben assortito... fin troppo.

Quelle moto avevano un fascino d'epoca, scassate come mai!

Tra rumori di ferraglia e cigolii vari, i sei prodi enduristi si resero conto che sarebbe stata un'avventura.

E lì, uno di loro ebbe la felice idea di voler creare un gruppo, di voler marcare l'appartenenza ad un team.

Lui, l'uomo dell'idea, tirò fuori dal suo logoro zaino una serie di adesivi, una quantità infinita di "zeri" di color giallo canarino che aveva estorto in regalo da qualche non meglio specificato negozio di pezzi di ricambio usati.

I sei prodi applicarono gli adesivi sui loro motoveicoli... due zeri per ognuno... e nacque il mito!

Quel DOPPIOZERO li inorgogliva, dava l'appartenenza...

... diventò da quel momento inconfondibile segno di riconoscimento, come i tatuaggi dei carcerati, come le lettere scarlatte delle streghe, come le unture degli appestati...

E MITO FU'!